“Non esistono ragazzi cattivi”: lo spettacolo-testimonianza dei ragazzi di Kayros

I ragazzi di Kayros – Foto Andrea Cherchi

“Non esistono ragazzi cattivi” è lo spettacolo/testimonianza dei ragazzi della comunità “Kayros” di Vimodrone, in provincia di Milano.

Lunedì 24 settembre una delegazione di Agevolando insieme agli amici della Casa dei Giovani del Villaggio SOS di Saronno, ha avuto l’opportunità di assistere alla prima dello spettacolo, nello storico Teatro Parenti di Milano. In sala alcuni ospiti d’eccezione: don Gino Rigoldi, cappellano del carcere Beccaria di Milano, il vice vicario episcopale all’educazione don Mario Antonelli, Laura Galimberti, assessore all’educazione e istruzione del Comune di Milano, il giudice di sorveglianza del Tribunale per i minorenni Valentina Paletto, la PM dottoressa Annamaria Fiorillo.

Sul palco, con la regia di don Claudio Burgio, le storie dei ragazzi: tra cadute e vittorie, tra delusioni e speranze. Con generosità e in modo autentico e genuino si sono raccontati. C’è Ian, che con emozione ha voluto ricordare l’amico Jaysi. Michele e la sua intensa lettera alla mamma adottiva. Il dialogo tra Savino e Anass sulla vita in comunità, le pagine di Tim Guenard rilette da Daniel. E poi ancora Loubna, unica ma determinante voce femminile che ha affrontato il tema dell’integrazione e dell’importanza di essere visti e riconosciuti dagli adulti con uno sguardo d’amore.

Con loro ci siamo commossi, divertiti, emozionati. Ci siamo fatti domande e riempiti il cuore di speranza.

Si è parlato del rapporto con Dio, della vita in comunità, di libertà e limiti. Con diversi linguaggi: la musica rap, i monologhi, la letteratura. Michele e la sua lettera - Foto: Andrea Cherchi

Commenta a caldo Carlo, Agevolando Lombardia, giovane cresciuto in comunità e oggi in Affido: “È stato un incontro utile a livello personale, e formativo. Una grande occasione per conoscere una realtà che anche se ci sembra lontana, è molto più vicina alle nostre vite di quanto ci potessimo mai immaginare”.

Un’occasione preziosa anche per gli educatori, come ha testimoniato Gabriele Grassi che ha partecipato alla serata insieme ai ragazzi della Casa dei Giovani: “Per i ragazzi sono sempre momenti tanto forti, con molti richiami a livello personale. È davvero importante la condivisione di certe esperienze, lasciano sempre qualcosa. Davvero potente”.

Lo spettacolo ora inizierà la sua tournée negli oratori e nei luoghi che vorranno accoglierlo. Grazie e complimenti agli amici di Kayros, siamo sicuri che questa è solo la prima delle “piccole grandi vittorie”, per citare Michele, che collezioneranno.

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