Le storie, terreno d’incontro. Intervista a Lorenza Ghinelli e Mabel Morri

È stata presentata in anteprima nella Sala del Giudizio del Museo della Città di Rimini lo scorso 29 ottobre 2021 la Graphic novel “Sassi e fiori” a cura di Lorenza Ghinelli e Mabel Morri.

Presenti anche la vice sindaca del Comune di Rimini Chiara Bellini, l’assessore Kristian Gianfreda, l’assistente sociale coordinatrice della tutela minori Sefora Fattori e Patrizia Fiori del Comune di Rimini, insieme a tanti amici e amiche.

A moderare l’evento la presidente del Festival Mare di Libri Alice Bigli, che ha così commentato questo lavoro:“Questo è un libro che supera il suo valore sociale. Mi piacerebbe che potesse avere vita lunga e che fosse scoperto da tanti anche in altri luoghi, per incontrare anche quelle persone che non sono state richiamate da queste pagine perché possiedono già una sensibilità per questi temi. Questo libro ha qualcosa da dire e da dare a tutti noi e, soprattutto, è un lavoro in cui i ragazzi e le ragazze migranti trovano uno spazio ufficiale in cui essere rappresentati. Mi auguro che chiunque avrà tra le mani e leggerà questo racconto vorrà poi appoggiarlo sul comodino di qualcun altro perché questa lettura si diffonda”

“Sassi e fiori” è un’opera promossa dall’associazione Agevolando, sede di Rimini, come esito di un laboratorio di scrittura autobiografica realizzato grazie al contributo del Comune di Rimini con un gruppo di sei ragazzi dell’associazione, affiancati dalle responsabili e dalle volontarie di Agevolando.

La Graphic novel è stata poi stampata e diffusa attraverso la collaborazione con la Regione Emilia-Romagna – Ufficio garante infanzia e adolescenza della Regione Emilia-Romagna.

Le due professioniste si sono messe completamente a disposizione dell’associazione e dei ragazzi prestando la loro opera per raccontare le storie di Sandrit, Jurgen, Bright, Aman, Zain e Najam, tutti giovani giunti nel nostro Paese come minori non accompagnati, dopo lunghi e spesso drammatici viaggi.

Racconta Lorenza Ghinelli, scrittrice e docente alla Scuola Holden di Torino: “Da anni mi occupo di condurre corsi di scrittura ma incontrare un gruppo di giovani che parlavano a malapena l’italiano mi ha messa davanti all’inutilità della mia accademia. Volevo che questi ragazzi potessero liberare la loro voce, perché per loro era urgente raccontare le loro storie e dovevamo trovare altri strumenti che non fossero quelli della scrittura tradizionale. Non era previsto che il laboratorio si concludesse con la pubblicazione di una Graphic novel, ma la generosità con cui i ragazzi hanno condiviso con me le loro storie mi ha spinto a volerli ringraziare per questa esperienza traducendo i loro racconti in una sceneggiatura che fosse accessibile a tanti e che ero sicura che solo una professionista come Mabel Morri potesse completare con le sue tavole. In un momento così critico dal punto di vista politico e sociale abbiamo bisogno che questi ragazzi abbiano voce per ricordarci che le storie sono sempre un terreno di incontro e di confronto”.

Spiega poi Mabel Morri, illustratrice: “Inizialmente sulla base della sceneggiatura ho realizzato un primo schizzo provvisorio a matita, senza aver conosciuto i ragazzi. Il successivo incontro con loro è stato molto forte: sono ragazzi che non sono abituati a poter fruire di libri e graphic novel, ma per fortuna il linguaggio del fumetto è molto malleabile e immediato. Così ho realizzato una versione definitiva delle tavole che ho digitalizzato grazie alla preziosa collaborazione di Ilaria Mauric”.

L’ultimo capitolo della Graphic novel è dedicato alle ragazze, grandi assenti in questo racconto perché il tema delle migrazioni contemporanee si intreccia inevitabilmente anche con le questioni di genere. I ragazzi che arrivano minorenni in Italia sono al 97,1% maschi e questo significa che per le ragazze è molto più difficile partire. Commenta così l’ultimo capitolo Lorenza Ghinelli: “È importante riflettere anche su chi non c’è in questo racconto pensando anche a drammi come quello della tratta. Nasce così la metafora della vite e dei filari perché le minoranze sono come le rose e il loro stato di benessere è la cartina al tornasole del benessere di tutta la società”.

Clede Maria Garavini, Garante per l’infanzia e l’adolescenza della Regione Emilia-Romagna ha commentato così questo lavoro: “Sono certa che questa preziosa pubblicazione diventerà presto per tutti noi uno strumento importante per sentire capire e accogliere identità e spazi nuovi”.

Il viaggio sui pianeti di “Sassi e fiori” è appena cominciato e speriamo che possa trovare nuovi approdi nelle scuole, nelle biblioteche, nei luoghi di lavoro e ovunque ci sarà qualcuno che vorrà accogliere queste storie.

Per richiedere una copia della Graphic novel, per eventi o presentazioni è possibile scrivere a: comunicazione@agevolando.org

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