Pamela: “Crescere non è sempre facile come pensi”

Crescere voce del verbo: “Non è così facile come pensi”.

Nei miei primi diciott’anni ho imparato ad apprezzare le piccole cose, senza mai smettere di mettere in discussione ogni mio piccolo traguardo.

Crescere non è facile.

Crescere con persone che poi diventeranno parte di te non è facile, devi essere pronto ad accettare il loro modo di pensare e di fare, e devi essere disposto a condividere anche le tue piccole insicurezze per poter trovare poi la tua luce.

Non è facile vivere lontano dai propri cari. Non è facile spiegare perché fuori da scuola non vengono a prenderti i genitori ma degli educatori.

Crescere non è facile, e me ne sono resa conto proprio crescendo.

Crescere in una comunità, in una casa-famiglia o in Affido non è semplice.

“Almeno non sei da sola”, è questo quello che dice la gente pensando di consolarti. Ma tu magari vorresti stare vicino ai tuoi genitori nonostante gli errori commessi. Perché in realtà una parte di te sarà sempre legata a loro nonostante tutto.

Non è facile spiegare perché durante la settimana vivi in un posto e durante il weekend in un altro ancora. Non è facile convivere con i pregiudizi della gente che non conosce il significato della parola “comunità” che per me è semplicemente “casa”.

A volte la comunità è l’unica soluzione per poter iniziare a vivere davvero.

Sarò sempre grata per il mio percorso di comunità e sempre orgogliosa di dire: “Sì, io sono cresciuta in comunità”.

Non ho solo trascorso degli anni in quella casa, ma lì sono diventata quella che sono ora.

Pamela Di Carlo, Care leaver senior della Liguria

Foto: Monica Romei (Seconda conferenza nazionale del Care Leavers Network Italia)

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