“Presentato il manuale: Realizzare i diritti dei bambini. C’è ancora tanto da fare!”

DSC_0314È stato presentato a Milano presso la Sala Pirelli del Consiglio Regionale lo scorso 28 gennaio il manuale “Realizzare i diritti dei bambini” redatto nell’ambito del progetto “IN.FO. Insieme Formando. Training Professionals Working with Children in Care” promosso da Sos Villaggi dei Bambini  e di cui Agevolando è partner.

Il manuale si rivolge ai professionisti che lavorano nell’ambito dell’accoglienza eterofamiliare e ha come obiettivo primario una maggior partecipazione dei minorenni al proprio progetto educativo e una maggior consapevolezza dei diritti.

Tra gli intervenuti alla presentazione anche Adriana Ciampa, dirigente del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Massimo Pagani, Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Lombardia, Egidio Turetti, Presidente dell’Ordine degli Assistenti Sociali della Lombardia, Miriana Giraldi – SOS Children’s Villages International, Maria Grazia Lanzani Rodriguez Y Baena, Presidente di Sos Villaggi dei Bambini Italia.

Il progetto è stato illustrato nello specifico da Samantha Tedesco, Responsabile Area Programmi e Advocacy di SOS Italia, cheDSC_0317 ha descritto il percorso svolto per arrivare alla stesura del manuale e le attività di formazione promosse.

È inoltre intervenuto il prof. Valerio Belotti, dell’Università di Padova, per affrontare il tema della Partecipazione e dell’Empowerment nel contesto dell’Alternative Care.

All’interno del progetto un ruolo primario è svolto dal “Gruppo Giovani”, costituito anche da alcuni ragazzi di Agevolando e coordinato dalla nostra socia trentina Margherita Catalfamo.

Insieme a lei e alla vicepresidente Diletta Mauri, Jenny Calzolari e Fabio Etienne Caillaud (membri del “Gruppo Giovani”) hanno partecipato all’evento di presentazione del manuale e così commentano la giornata.

Racconta Fabio: “Per me è stato un onore ma ancora di più un privilegio partecipare alla conferenza per conto di Agevolando insieme a un’equipe che ci vede già da due anni discutere di queste tematiche in giro per l’Italia. Mi accorgo che c’è ancora molto da fare: da parte delle associazioni, dagli esponenti politici e anche da parte di noi ragazzi ma tutti insieme credo abbiamo per lo meno imboccato la giusta strada. Ci vorrà tempo affinché qualcosa di concreto cambi radicalmente, ci vorrà tempo prima che davvero si vadano a creare tavoli che oltre ad ascoltare rendano protagonisti attivi i ragazzi. Ma credo che insieme si possa arrivare pian piano a questo. A lavorare con le persone e non per le persone. Torno a Trento ancora più ricco di prima e anche se c’è un po’ di amarezza nel vedere queste resistenze da parte di tanti vedo anche l’inizio di un futuro migliore da costruire tutti quanti assieme non con ruoli che creino barriere ma con persone che condividano lo stesso amore. La partecipazione è un diritto, ma anche un valore”.

DSC_0325Aggiunge Jenny: “Il convegno in generale è andato bene, il pubblico ha ascoltato attentamente le nostre impressioni. Condivido però l’idea generale che da parte delle istituzioni esista molto scetticismo riguardo questi argomenti, vi sono molte parole e pochi fatti, la strada è ancora lunga. Stiamo facendo molti progressi anche solo questo progetto in sé è un enorme passo avanti e partecipare ad un convegno come questo è stato un onore e una grande opportunità, sono sicura che con il tempo le parole diventeranno buone prassi educative. In eventi di questo tipo spesso manca la presenza dei ragazzi … ci dovrebbe essere più equilibrio, deve esserci apertura e ascolto da entrambe le parti. In questo la nostra esperienza del Care Leavers Network è emblematica e molto positiva”.

Il progetto proseguirà nel corso del 2016 anche grazie alla collaborazione con gli altri partner: l’Istituto degli Innocenti, il Coordinamento Nazionale Comunità per Minori (CNCM), l’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, l’Ufficio Protezione e Pubblica Tutela dei Minori Regione Veneto e la Provincia Autonoma di Trento. Il progetto è finanziato dalla Commissione Europea, DG Justice, ed è frutto di una partnership tra le organizzazioni SOS presenti in Bulgaria, Croazia, Estonia, Francia, Italia, Lettonia, Ungheria e Romania; inoltre, vede tra i partner internazionali il Consiglio d’Europa e la rete “Eurochild”.

Silvia Sanchini

A questo link il video con l’intervento di Samantha Tedesco, Margherita Catalfamo, Jenny Calzolari e Fabio Etienne Caillaud: https://www.youtube.com/watch?v=3BloQJHiMbk

Per saperne di più sul progetto: http://www.sositalia.it/cosa-facciamo/advocacy/progetto-europeo-training-professionals-working-wi

[Photo credits: Sos Italia]

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