Nuove “Linee di indirizzo” per l’accoglienza di bambini e ragazzi

La Conferenza Unificata Stato-regioni ha approvato lo scorso 14 dicembre le nuove “Linee di indirizzo” per l’accoglienza nei servizi residenziali per minori.

Il Documento è il prodotto di un lavoro collegiale realizzato da rappresentanti del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, del Ministero della Giustizia – Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità, della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, dell’Associazione nazionale Comuni italiani, dell’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza, da esperti indicati dal Ministero.

Al Documento hanno contribuito anche i coordinamenti nazionali delle associazioni che hanno dato vita al comitato “#5buoneragioni per accogliere i bambini che vanno protetti”: Agevolando, Coordinamento italiano servizi contro il maltrattamento e l’abuso all’infanzia (Cismai), Coordinamento nazionale comunità di accoglienza (Cnca), Coordinamento nazionale comunità per minori (Cncm), Progetto Famiglia, SOS Villaggi dei Bambini Italia insieme all’associazione Papa Giovanni XXIII.

Le linee d’indirizzo riguardano l’accoglienza dei circa 26.000 minorenni in Affido o collocati in comunità in Italia (dati al 31-12-2014), distinguendo tra i “minorenni fuori famiglia d’origine a scopo di tutela” e “minorenni accolti in comunità in quanto minorenne migrante solo” considerando questi ultimi accolti per motivazioni di protezione ma non perché allontanati dalla famiglia d’origine con una misura disposta dal Tribunale per i Minorenni.

Il documento pone attenzione in particolare agli aspetti del rispetto dei diritti, della risposta ai bisogni, delle relazioni significative, della progettualità di sostegno inclusivo alla crescita e alla progressiva acquisizione di autonomia.

“Il gruppo #5buoneragioni esprime soddisfazione per questo importante risultato ma anche l’augurio che le linee di indirizzo vengano presto promosse, diffuse, sostenute a livello nazionale e regionale quale importante obiettivo di superamento delle attuali differenze tra le diverse regioni in virtù del principio di non discriminazione e di rispetto del diritto alla qualità dell’accoglienza per tutti i bambini e ragazzi presenti a qualunque titolo sul territorio nazionale”, commentano i promotori.

Per approfondire: https://www.minori.it/it/news/case-d-accoglienza-per-minori-le-nuove-linee-di-indirizzo  

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