Nove studenti riminesi alla scoperta di Agevolando. Un progetto con il Liceo Serpieri di Rimini

Quattro studenti riminesi del Liceo A. Serpieri, lo scorso anno, hanno scelto Agevolando tra le realtà in cui svolgere le loro ore di Pcto (Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento), ex Alternanza scuola-lavoro, realizzando un progetto sulle vittime civili dei conflitti (di ieri e di oggi) anche in collaborazione con l’associazione Anvcg.

Per il secondo anno consecutivo, anche quest’anno, Virginia, Luca, Carlotta e Igor hanno scelto la nostra associazione. A loro si sono aggiunti anche Pasquale, Michelangelo, Laboni, Sofia e Filippo per un totale di 9 studenti che hanno avuto l’opportunità di conoscere meglio la realtà di Agevolando e svolgere attività insieme a noi.

Il progetto era centrato sulla realizzazione dell’edizione 2021 del “Care Leavers Day” e avremmo voluto coinvolgere i ragazzi nell’organizzazione dei nostri eventi di piazza. L’impossibilità di realizzare in presenza l’iniziativa (almeno per quest’anno) non ci ha però fermato né impedito di realizzare un percorso insieme che – anche se a distanza – è stato coinvolgente e arricchente per tutti.

Innanzitutto, gli studenti hanno potuto conoscere meglio le attività e i progetti di Agevolando con alcuni incontri formativi realizzati dai collaboratori e volontari della sede riminese di Agevolando. Non solo, hanno anche ricevuto alcune nozioni sulla comunicazione sociale, confrontandosi anche sullo stile di comunicazione scelto da Agevolando per raccontare la realtà e il mondo dei ragazzi e delle ragazze che crescono “fuori famiglia”.

Dopo questa prima fase di conoscenza e formazione i ragazzi si sono messi in gioco: si sono divisi in 3 gruppi di lavoro ed è stato chiesto loro di ipotizzare una piccola campagna di comunicazione per promuovere il “Care Leavers Day”, la giornata nazionale dei ragazzi che crescono “fuori famiglia” e che Agevolando celebra il 18 maggio di ogni anno.

I tre gruppi hanno realizzato tre locandine curandone la grafica, la scelta dello slogan e del messaggio da trasmettere. Un gruppo ha pensato anche a una grafica per i social e un altro ha proposto l’hashtag #18anniESentirli che ci è sembrato subito molto efficace.

Abbiamo poi chiesto loro di presentarci questo lavoro: davanti ai collaboratori e ai volontari di Agevolando e ai ragazzi stessi dell’associazione gli studenti ci hanno raccontato il loro lavoro e il senso dei messaggi che hanno voluto trasmettere.

Pur giovanissimi, hanno mostrato tutti grande sensibilità e attenzione nell’approcciarsi a temi così difficili: “Abbiamo scoperto un mondo che non conoscevamo” – ci hanno detto i ragazzi – “e conosciuto dei ragazzi e delle ragazze che nonostante un passato difficile hanno voglia di inserirsi nella società e riscattarsi”.

Molto soddisfatta la prof.ssa Paola Affronte, coordinatrice del progetto, e sempre profondamente attenta alla causa della nostra associazione: “Agevolando è una realtà che anche nelle attività di Pcto non finge di insegnare una professione, ma lo fa veramente, portando i ragazzi a muoversi sul campo in maniera propositiva e creativa. Questa valorizzazione delle capacità e delle specificità culturali e umane di ognuno è un elemento di straordinaria importanza, utile a rendere i ragazzi protagonisti di un processo e non semplici fruitori di competenze teoriche”.

E aggiunge: “Altro elemento preziosissimo è il fatto di avvicinare le nuove generazioni al tema dell’impegno nel sociale – percepito abitualmente come ‘volontariato buonista’ – quale luogo in cui occorrono competenze professionali ma anche umane particolari volte alla realizzazione di supporti alle politiche sociali e giovanili. È, insomma, anche un laboratorio attivo di educazione civica. In una società in cui i ragazzi e le ragazze sempre più faticano a trovare luoghi di impegno civico, Agevolando, realtà che opera per i giovani e con i giovani, costituisce un’ottima opportunità in tal senso. La sensibilità ai temi sociali non può essere promossa solo attraverso strumenti teorici e culturali, ma deve diventare azione visibile. E questi nove ragazzi hanno potuto in questi due anni sperimentare proprio questa possibilità che è anche a portata di mano sul loro territorio. Infine, in un mondo in cui si spinge sempre più nel senso dell’iperspecializzazione tecnologica, far comprendere a ragazzi che dovranno compiere tra alcuni mesi una scelta universitaria che esistono anche scienze dal volto umano e che la ragione e il sentimento possono agire sinergicamente  non può che contribuire a costruire un mondo forse più attento all’uomo”

Per noi poterci fare conoscere anche tra ragazzi giovanissimi e nell’ambito delle scuole è un’esperienza sempre entusiasmante che ci permette di sensibilizzare e far comprendere a tutti quanto è importante costruire una società che – a partire dalla scuola – sia attenta e inclusiva e sensibile alle esigenze di tutti. Questi ragazzi e ragazze sono stati per noi l’ennesima conferma di quanto anche i giovanissimi siano aperti al volontariato e disponibili a uscire dalla loro “zona di comfort” per scoprire nuovi mondi.

Volantino Care Leavers Day 2021 gruppo 1 – Michelangelo, Filippo e Pasquale

Volantino Care Leavers Day 2021 gruppo 2 – Virginia, Sofia e Laboni

Volantino Care Leavers Day 2021 gruppo 3 – Carlotta, Luca e Igor

Post per i social – Virginia, Sofia e Laboni 

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