L’editoriale della direttrice di Agevolando per il Care Leaver Day 2021

Care Care leaver e cari care leaver,

In un anno ci sono tante, tantissime celebrazioni, ricorrenze, date insomma che segnano il calendario in modo positivo o negativo.

Il 18 maggio, che voi stessi avete scelto come giorno dei Care Leaver, segna il calendario da diversi anni, e lo segna in modo fortemente positivo.

Avete di che celebrare, davvero: perché in questi anni una piccola data senza importanza si è trasformata, grazie a voi, nel momento in cui pubblicamente dimostrate che tutto il vostro cammino da personale è diventato collettivo e tanto forte da cambiare le leggi. Non sono molti i gruppi di giovani che in Italia siano stati capaci di un risultato così grande.

Da invisibili siete diventati protagonisti, da stigmatizzati siete diventati precursori, e sempre di più chi non vi sentiva vi ascolta, ora. Parlate nelle università, ai servizi sociali, agli educatori, agli psicologi, e il 18 maggio parlate anche alla gente, a quelli e quelle che non sanno chi siate.

Parlate, soprattutto, per “altri da voi”, per tutelare i diritti di altre ragazze e altri ragazzi, migliorare il sistema in permanenza, educare chi educa. Davvero credo non ci sia messaggio di impegno e di generosità più grande.

E così riuscite, anche senza chiedere, a coinvolgere e entusiasmare chi, come me, ha avuto nell’infanzia un percorso diverso, più lineare.

Quindi celebratelo, vi prego, questo 18 maggio, celebratelo con orgoglio e con la voglia di continuare a combattere per i diritti dei care leaver di essere ragazze e ragazzi con diritti e opportunità uguali a tutti gli altri, celebratelo con la gioia che vince il dolore e con la grinta di chi sa che ancora c’è da fare.

E noi tutti e tutte lo celebreremo insieme a voi!

Maria Chiara Vita Finzi, direttrice di Agevolando

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