I care leavers vanno all’università

Giovedì 30 marzo ci siamo dati appuntamento niente meno che all’Università di Padova (Dipartimento Fisppa), accolti dal prof. Valerio Belotti, supervisore scientifico del progetto Care leavers network e splendido “padrone di casa”. Presenti tutte le regioni coinvolte nel network (Piemonte, Trentino Alto Adige, Veneto, Emilia-Romagna, Campania, Sardegna) con i referenti e due care leavers senior in rappresentanza dei vari gruppi. Durante la giornata abbiamo costituito alcune equipe di lavoro, e tra queste un piccolo team comunicazione che si occuperà della promozione e dell’ufficio stampa del progetto. La parola allora a Federica Selvatici, dalla Sardegna, che inaugura il suo incarico, scrivendo questo bel resoconto della giornata dei care leavers all’Università.

Il giorno 30 marzo ci siamo incontrati a Padova per una formazione dei membri del ‘Care leavers network”, per capire come continuare il progetto e soprattutto come si è evoluto nelle varie regioni d’Italia.

Ci siamo incontrati a Padova, precisamente presso il Dipartimento di Filosofia-Sociologia-Pedagogia e Psicologia applicata, iniziando i lavori con una breve presentazione e raccontando cosa è stato fatto nelle singole regioni nella prima fase del progetto. In ogni regione si è svolto il tutto in maniera lineare e conforme a quello che era stato previsto. Le varie conferenze sono state molto partecipate e prese in considerazione le nostre proposte. Ci siamo poi diretti a pranzo presso la mensa.

Intorno alle 14 sono ripresi i lavori: la coordinatrice del progetto, Diletta Mauri, ha spiegato cosa si andrà a fare nella conferenza che si svolgerà a Roma nel luglio 2017, spiegando i vari obiettivi e il programma che seguiremo in tale data. Ha anche illustrato a chi sarà rivolta tale conferenza e chi saranno gli invitati. Ad accompagnare Diletta il presidente dell’associazione Federico Zullo che ha fatto riferimento ai disegni di legge presentati da Agevolando in questi anni, osservando che secondo lui andrebbero ripresi e che c’è ancora tanto lavoro da fare.

Successivamente a questa fase, siamo entrati nel vivo dell’organizzazione della seconda fase del CLN parlando di cosa è emerso nei vari focus group delle varie regioni evidenziando sia i lati positivi che i lati negativi. Abbiamo stabilito chi sarà presente a Roma nel luglio 2017 e i vari ruoli, l’importanza di invitare i giornalisti per far arrivare il messaggio alle persone ma anche i politici per riuscire una volta per tutte a dare una spinta e far ascoltare la voce dei ragazzi utilizzando anche un comunicato stampa, dei social network (quali facebook, instagram ecc…)  per avere appunto un impatto e un’efficacia maggiore. Abbiamo individuato tra noi che ruoli potessimo avere nel network (oltre ai referenti e ai senior) per vari punti quali:

  • Ufficio stampa: Davide, Federica, Raffaele aiutati da Silvia
  • “Ministri degli esteri”: Denise e Manuela aiutate da Diletta e Deina
  • Gruppo progettazione: Matteo, Elisa, Giorgio, Nancy, Adina aiutati da Diletta
  • Portavoce: Da definire

Il professor Valerio Belotti e la dott.ssa Mauri hanno illustrato un questionario che cercheremo di far compilare a circa 200 ragazzi (minimo) che variano dall’età di 16 anni sino ai 25 anni dove si parla delle esperienze fuori famiglia (casa-famiglia/comunità/affidamento) e di cosa si ha provato in quei momenti, compreso il momento dell’uscita dalle strutture. Ci siamo accordati in modo tale che visioneremo il questionario e invieremo le nostre riflessioni e i nostri cambiamenti (se ce ne saranno) arrivando così alla versione definitiva.

Terminato l’incontro ci siamo salutati e con i nostri impegni ci siamo diretti ognuno verso la nostra città.

[Foto e resoconto a cura di Federica Selvatici, Care leavers network Sardegna]

 

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