Fermiamo l’attacco indiscriminato alle comunità e alle case-famiglia

Cittadella, un caso grave, doloroso, complesso. Ma UN caso. Ne sono successi sicuramente altri ma sono POCHI casi.

Tv, giornali, blogs, siti internet da ormai un mese trattano questo tema costantemente.

A partire da UN caso di ” allontanamento coatto” si parla anche di altro: si racconta di case-famiglia e comunità per minori  “mostruose, pericolose, disumane, malsane”.

Episodi circoscritti che si contano sulle dita di una mano (rispetto ai quali spesso non si conosce il punto di vista della “controparte” ma solo di chi accusa) ma che stanno tentando di trasformare un settore già profondamente “ferito” dalla crisi economica e dalla drastica riduzione delle risorse destinate al sociale, in un produttore di fantomatici “lager”. Se ne stanno occupando con grande impegno Canale 5, Barbara D’Urso e l’Onorevole Mussolini (si vedano i video ai link sotto – considerare i minutaggi segnalati).

NO, NOI NON CI STIAMO!

Queste alcune tra le motivazioni che ci spingono a mettere in campo un’azione di contrasto a tali movimenti mediatici che fanno presa sulle emozioni delle persone per creare audience e voti:

1. le decisioni dei Tribunali per i Minorenni e le procedure di allontanamento che ne conseguono sono altra cosa rispetto al mondo dell’accoglienza residenziale alternativa alla famiglia in comunità e/o casa-famiglia;

2. gli educatori e gli altri operatori delle comunità e delle case-famiglia NON partecipano delle decisioni emesse dai Tribunali e NON vengono coinvolti nella fase “operativa” che precede l’ingresso in struttura (giustamente);

3. come esiste la “mala-sanità”, esiste anche la “cattiva-cura”: errori, inottemperanze, mancato rispetto di regolamenti, relazioni educative autoritarie, eccessive sanzioni punitive, ecc. accadono, ma sono casi limitati, circoscritti…vanno sanzionati, non devono essere ammessi, per nessun motivo, MA RAPPRESENTANO LA MINORANZA;

4. le comunità e le case-famiglia hanno funzione protettiva, riparativa, terapeutica: i professionisti che vi lavorano “curano” i bambini e gli adolescenti accolti sostenendoli in un percorso di superamento dei vissuti traumatici derivanti dalle pregresse esperienze di trascuratezza, abbandono, maltrattamento e/o abuso sessuale subiti nella famiglia d’origine (queste cose succedono, sono malvagie, orripilanti, ma succedono, tutti i giorni, anche nelle case dove meno ce l’aspetteremmo!!!);

5. Agevolando è testimone “vivente” dei benefici che possono derivare dall’aver trascorso parte della propria infanzia e/o adolescenza in comunità e/o casa-famiglia: un’altissima percentuale tra più di cento ragazzi, ragazze, uomini e donne adulti tra i nostri contatti danno un giudizio più che positivo dell’esperienza “fuori-famiglia” sperimentata personalmente (fonte: ricerca quali-quantitativa effettuata in collaborazione con Terra dei Piccoli Onlus, documento interno in attesa di pubblicazione, 2012).

VI INVITIAMO A GUARDARE DUE DEGLI SPEZZONI DI “POMERIGGIO 5” AI QUALI FACCIAMO RIFERIMENTO E ATTENDIAMO I VOSTRI PERSONALI COMMENTI.

GRAZIE.

Pomeriggio Cinque di Venerdì 26 Ottobre 2012

http://www.video.mediaset.it/video/pomeriggio_5/full/354798/venerdi-26-ottobre.html

(da 1:03 a 1:28) Pomeriggio Cinque di Lunedì 29 Ottobre 2012 http://www.video.mediaset.it/video/pomeriggio_5/full/355317/lunedi-29-ottobre.html (da 0:57 a 1:27) SEGUE LINK DEL BLOG DI BARBARA D’URSO IN CUI HA SCRITTO ANCHE IL NOSTRO PRESIDENTE http://www.carmelita.it/figli-contesi-divorzio/
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