Dichiarazione del Presidente della Camera dei deputati Roberto Fico in occasione del Care Leaver Day 2021

Anche il presidente della Camera dei deputati Roberto Fico ieri ha voluto dedicare un suo messaggio ai Care leaver in occasione della quinta edizione del Care Leaver Day promossa da Agevolando.

Le parole di Roberto Fico, presidente della Camera dei Deputati, in rappresentanza delle istituzioni in occasione della quinta edizione del Care Leaver Day ci riempiono di orgoglio.

Ricordiamo il nostro incontro, poco più di un anno fa, a Roma in occasione della seconda conferenza nazionale del Care Leavers Network di Agevolando (nella foto, di Monica Romei con la nostra vicepresidente Almas Khan e l’onorevole Emanuela Rossini).

Leggere oggi queste sue parole rivolte ai ragazzi e alle ragazze care leaver è per noi segno prezioso dell’attenzione delle istituzioni alle nostre istanze e spinta a non fermarci mai nel nostro impegno perchè a tutti i ragazzi e le ragazze siano garantite le stesse opportunità e un futuro sereno.

Dichiarazione del Presidente della Camera dei deputati Roberto Fico:

“Una delle responsabilità delle Istituzioni è quella di rafforzare il tessuto connettivo della nostra società. Una società in cui nessuno viene lasciato indietro. Ed è una responsabilità che diventa ancora più impellente quando si tratta di giovani cresciuti in comunità, Affido e casa-famiglia e che, una volta compiuta la maggiore età, escono dal sistema di tutele e si trovano improvvisamente a dover fare i conti con la conclusione di un percorso.
Per questo motivo oggi, in occasione della Giornata nazionale dei care leavers, vogliamo ribadire la necessità di assicurare loro il sostegno necessario, accompagnandoli nella difficile strada per il raggiungimento di una condizione di autonomia.
Alcuni passi nella giusta direzione sono stati intrapresi recentemente. Penso al progetto sperimentale nazionale sui care leavers, che consente a chi – al compimento della maggiore età – vive fuori dalla famiglia di origine sulla base di un provvedimento dell’autorità giudiziaria, di completare il percorso verso l’autonomia fino al 21esimo anno di età.
Un passo importante, ma tanto ancora possiamo fare.
Occorre, per un verso, offrire un sostegno materiale per le tante necessità quotidiane connesse al passaggio ad una vita ‘autonoma’. Per altro verso, è cruciale promuovere un pieno sviluppo delle capacità e competenze di ciascun ragazzo ai fini del completamento dei percorsi di studio o dell’inserimento nel mondo del lavoro.
Offrire a questi giovani l’opportunità di costruirsi il proprio futuro è una sfida che non possiamo permetterci di perdere. È su questioni come queste che si misura in termini concreti la capacità del nostro Paese di attuare quel modello di società democratica ed inclusiva disegnato dalla Costituzione”.

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