Il nostro assistente sociale ideale – Intervento al 25°del Cnoas

Abbiamo partecipato con molto piacere lo scorso 23 marzo a Roma all’evento celebrativoDialoghi sul domani” promosso dal Consiglio nazionale dell’Ordine degli assistenti sociali per festeggiare i 25 anni della legge che ha istituito la professione.

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha insignito l’ordine di una targa esprimendo “profondo apprezzamento per il sostegno che gli assistenti sociali offrono a chi si trova in condizione di bisogno e di disagio sociale”.

Anche il Ministro Andrea Orlando ha sottolineato l’importanza di una “professione che riveste un ruolo centrale per un impegno fattivo nell’affrontare le complesse questioni che caratterizzano la nostra società”.

Gianmario Gazzi, Presidente degli oltre 42mila assistenti sociali italiani, ha ricordato che “importante rimane oggi come non mai la centralità della comunità intesa come costruzione e accompagnamento dei territori verso un maggiore protagonismo per consentire di declinare temi quali il lavoro dignitoso, la precarietà, i bisogni delle nuove generazioni con uno sguardo sempre attento alle nuove dinamiche sociali e alle periferie materiali abbandonate e di quelle immateriali che provocano solitudine e disperazione”.

Sono intervenuti all’evento, tra gli altri, rappresentanti delle istituzioni, della politica, dell’università, delle professioni e, con un videomessaggio, anche i genitori di Giulio Regeni.

Ad Agevolando è stato chiesto un intervento a partire da queste due domande: come possono gli assistenti sociali, dal vostro punto di vista, migliorare e su quali competenze? Secondo voi ragazzi come dovrebbero essere gli assistenti sociali ideali?

A questo link è possibile scaricare il contributo di Agevolando. 

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