Mattarella premia 29 giovani “alfieri”. Tra questi Federica, care leaver

Oggi ci sentiamo particolarmente felici e orgogliosi. Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha consegnato l’attestato di Alfiere della Repubblica in Quirinale, a Roma, a 29 giovani ritenuti meritevoli. Giovani nati tra il 1999 e il 2007 che «rappresentano modelli positivi di cittadinanza, esempi dei molti ragazzi meritevoli presenti nel nostro Paese». E già questa è una bellissima notizia.

Ma tra loro c’è Federica Lecca, una giovane ragazza sarda che ha vissuto un’esperienza di accoglienza “fuori famiglia”. E questo significa che per la prima volta nella storia del nostro paese, anche una “Care leaver” diventa Alfiere della Repubblica. E questo ci rende doppiamente fieri.

Federica è stata accolta dalle comunità della Fondazione Domus De Luna, partecipa alle attività di Agevolando Sardegna e del Care leavers network . Ascoltiamo la sua storia.

“Ho deciso di entrare in comunità a 15 anni, per problemi all’interno della mia famiglia. Sono stata accolta in una struttura della Fondazione Domus De Luna dove sono rimasta 2 anni e 9 mesi e ho trovato persone bellissime che mi hanno aiutato tanto. A 18 anni come tutti i neomaggiorenni che crescono fuori dalla loro famiglia, ho dovuto lasciare la comunità”, ci spiega.

“Per fortuna in Sardegna esiste una legge regionale che permette a noi ragazzi di essere inseriti in programmi di inclusione sociale. Questo programma mi ha permesso di continuare gli studi e trovare una casa, per diventare indipendente”.

E conclude: “Non mi sento una ragazza speciale, non credo di aver fatto nulla di straordinario. Ma questo riconoscimento mi rende davvero felice e ricevere la notizia mi ha lasciato senza parole, non è una cosa che capita tutti i giorni!”. 

Federica ha 19 anni e vive nel sud della Sardegna. Sta completando la sua formazione scolastica nell’ambito delle scienze umane e pedagogiche. Il presidente Mattarella ha scelto di premiarla per la sua forza e il suo coraggio con questa motivazione: “Ha mostrato un’incredibile capacità di reazione in una situazione drammatica, ha aiutato anche la sorella a superare una condizione di grande difficoltà e si trova ora ad affrontare le sfide di una neomaggiorenne fuori famiglia”.

Ad accompagnare oggi, 12 marzo, Federica a Roma c’è Ugo Bressanello, presidente della Fondazione Domus De Luna e storico e generoso collaboratore di Agevolando. Commenta così questa giornata: “Con il suo atto di coraggio, insieme a Federica voglio abbracciare tutti coloro che vivono la comunità e non devono poi a 18 anni essere dimenticati e lasciati soli. Un grande grazie a Federica, perché ha trovato la forza di rappresentare tanti dei nostri ragazzi e per il suo straordinario percorso. Con qualche passo falso, come tutti noi umani, ma con un’energia positiva che è solo di pochi. Il premio di Federica è anche per tutti i 30.000 ‘supereroi’ in Italia che vivono allontanati dalla loro famiglia. Un premio che speriamo sia solo un altro dei diversi passi in avanti che bisogna ancora fare nella strada che porta al riconoscimento dei loro diritti per una vita diversa e migliore. Anche e soprattutto dopo il compimento della maggiore età, quando si diventa grandi”.

Complimenti a tutti i 29 alfieri e in particolare a Federica da tutti noi!

Foto, video e interventi sul sito del Quirinale

Le due foto dell’articolo sono tratte dal sito del Quirinale

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