Tre ragazzi neomaggiorenni trovano casa a Lido Adriano

C’è chi ha donato una lavatrice o una libreria. C’è chi ha passato lunghi pomeriggi nei due appartamenti per ripulirli e renderli abitabili. C’è chi ha tolto le erbacce dal giardino, chi ha trasportato i mobili con un furgone, chi ha costruito la cuccia per il cane. Chi ha fatto una donazione rispondendo al nostro appello.

I vicini di casa hanno preparato un dolce per l’inaugurazione. I ragazzi hanno aperto le porte di casa agli invitati.

Una catena di solidarietà che ha reso possibile sabato 22 ottobre l’inaugurazione ufficiale di due appartamenti a Lido Adriano, concessi in comodato d’uso gratuito dal Comune di Ravenna, e che saranno gestiti dall’Associazione Agevolando attraverso il progetto “Casa dolce casa” per accogliere ragazzi neomaggiorenni privi di un supporto familiare.

I volontari ravennati e i ragazzi hanno reso abitabili i due appartamenti in tempi da record. Sembra quasi una favola: come la zucca di Cenerentola trasformata in carrozza, senza bacchetta magica ma con tanto sudore e fatica!

Gli appartamenti non erano arredati, il giardino e gli interni necessitavano di forte manutenzione, mancava la caldaia e il riscaldamento ed è stata proprio la solidarietà di tanti ad aiutarci a vincere questa scommessa.

Ora tre ragazzi “fuori famiglia” hanno trovato finalmente casa.

La chiave di questo progetto è quella di uscire dall’assistenzialismo e favorire invece il protagonismo dei giovani”, spiega Katia Dal Monte, segretaria nazionale di Agevolando e referente della sezione ravennate. “I ragazzi contribuiranno alle spese di gestione, noi volontari offriremo loro un supporto relazionale e l’opportunità di sentirsi integrati. Voglio ringraziare tutti i volontari di Agevolando Ravenna, in particolare Sabina Vitali, che hanno lavorato duramente perché potessimo essere qui oggi!”.

Aggiunge Giulio Baraldi, consigliere nazionale di Agevolando: “I ragazzi accolti in questi appartamenti e negli altri appartamenti gestiti dall’associazione vengono individuati grazie alla collaborazione e alla rete con le comunità di accoglienza e i servizi sociali del territorio. Non è un semplice andare in affitto, ma condividere i principi e le attività dell’Associazione. I ragazzi sono sia fruitori di un servizio che attori protagonisti in prima persona”.

Presente all’inaugurazione anche l’assessora a Servizi sociali, casa e politiche giovanili del Comune di Ravenna Valentina Morigi: “L’amministrazione comunale collabora con Agevolando già da alcuni anni. Abbiamo dato vita allo sportello per neomaggiorenni Link e oggi concediamo all’associazione questi appartamenti per permettere ai ragazzi fuori famiglia di trovare un luogo dove sentirsi a casa. Abbiamo cercato di trasformare un problema in una potenzialità, l’unione fa la forza e vivere insieme aiuta i ragazzi a crescere”.

A Ravenna non è la prima esperienza di housing sociale con cui ci confrontiamo, ma da due anni è già attiva una casa a Rossetta, nel comune di Fusignano. Una casa concessa all’associazione dall’amica e volontaria Rosella Copparoni, che con la sua generosità ha permesso a 10 ragazzi di avere un luogo dove vivere: “Ho scelto questo progetto perché vedevo tanti ragazzi uscire dalle comunità e trovarsi a 18 anni in mezzo a una strada, mentre a quell’età sei ancora troppo giovane per farcela da solo. Avere un appoggio abitativo e un gruppo di volontari che ti sostiene è un elemento fondamentale per costruire il proprio futuro. Vedere tanti ragazzi farcela per me è motivo di grande gioia”. 

A nome di Agevolando ancora grazie di cuore a tutti coloro che hanno reso possibile questo grande progetto. Ma non ci fermiamo qui: c’è ancora un appartamento che potremo restaurare e rendere abitabile e tante idee che vogliamo realizzare perché chi cresce senza il supporto di una famiglia possa sentirsi davvero protagonista e meno solo.

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