Cronaca della sesta edizione di “AgevolanDay”!

CRONACA DELLA SESTA EDIZIONE DI “AGEVOLANDAY”!

Nemmeno il Ramadan ha fermato i ragazzi di Agevolando: sabato 20 Giugno, al Centro sportivo parrocchiale di Basilicagoiano (in provincia di Parma), si sono dati appuntamento oltre 150 ragazzi e ragazze che vivono in comunità di accoglienza in Emilia-Romagna e non solo. L’evento, promosso dall’Associazione Agevolando, è stato reso possibile grazie soprattutto all’impegno di Vanessa Farris e dei volontari della sezione di Parma che in queste settimane si sono prodigati per offrire una giornata ricchissima ai ragazzi e agli educatori presenti.20150620_114831 Il torneo di pallavolo ha visto trionfare la squadra delle “Patatine”, seguiti al secondo posto dalla squadra “Eagles” e dai terzi classificati sul podio: i ragazzi dell’ “Atletico Vedrana”. Squadre miste composte dai ragazzi delle comunità di Parma, Modena, Reggio-Emilia, Bologna. Miglior pallavolista è risultato all’unanimità Ledio di Bologna, che si è distinto per positività, entusiasmo e disponibilità. Combattuto e come sempre partecipato il torneo di calcetto: 10 squadre si sono sfidate per conquistare il sesto trofeo di “AgevolanDay”. Dai più giovani ma che hanno dimostrato grande cuore e passione, i ragazzi dello “Zenit” di Bassano (Bologna), fino ad arrivare alla città di Ravenna che ha visto sfidarsi ben tre formazioni: i “Magic Black” delle comunità Fenice e Tandem, i ragazzi del “Villaggio del Fanciullo” e i “Never give up” del Veliero. Grande prova di coraggio da parte dei ragazzi della Comunità “La collina” di Fornovo e di “Vedrana” che hanno deciso di organizzarsi con un’unica squadra improvvisando una formazione mista, così come i ragazzi della comunità “Orione80” di Modena e i “Last Minute” di Parma, ultimi ad iscriversi, ma hanno tenuto alta la bandiera delle loro città. Alla fine hanno avuto la meglio i padroni di casa: i ragazzi della comunità “Lo stralisco” di Parma e la loro squadra, “Revolution” (nella foto la consegna della coppa). Davvero avvincente la finale, con la squadra dell’Istituto don Calabria di Ferrara che si è dimostrata fortissima avversaria: i “Born to win”. Non a caso dalla loro formazione il miglior giocare del torneo: Seidu. Il premio come miglior portiere è andato a Albert e l’importante premio “fair play”a Zak. Complimenti! SAMSUNG CAMERA PICTURESMa AgevolanDay, come sempre, è anche molto altro. Balli e musiche dal mondo, la generosità incondizionata dei volontari, i dolci che non mancano mai (quest’anno una merenda ricchissima preparata dalle volontarie della Parrocchia di San Bartolomeo di Reggio Emilia che sono state splendide!), nuove amicizie, ragazzi e ragazze capaci di stare insieme come se si conoscessero da sempre. Tra le perle di questa edizione non possiamo non citare il libro di Jerreh, la storia del suo lungo viaggio dal Gambia all’Italia, raccontata insieme al volontario e amico Roberto. Tante persone hanno acquistato questo libricino e Jerreh firmava copie come un vero autore di bestseller… E poi il momento forse più emozionante. L’esibizione di Nicholas e Edward di Ferrara. Nicholas e la sua canzone “Come le nuvole”, che racconta la sua storia, che ci ha fatto venire i brividi. Il suo talento e la sua passione siamo certi lo porteranno lontano! Infine non possiamo che ringraziare il Comune di Parma e di Montechiarugolo che hanno patrocinato e sostenuto questa giornata, il Centro di Basilicagoiano che ci ha accolto, la Coop. Proges preziosa alleata, gli sponsor e in particolare Parmalat, Cral Cedacri, Istituto don Calabria Verona, Slam Jam di Ferrara. Questo ritrovo annuale è ormai diventato un appuntamento davvero atteso e importante per i ragazzi delle comunità e per questo vogliamo sempre più valorizzarlo, coinvolgendo non solo il territorio dell’Emilia-Romagna.SAMSUNG CAMERA PICTURES

Per Federico Zullo, presidente di Agevolando: “E’ un fondamentale bisogno per i ragazzi di tutte le strutture fare esperienze esterne di scambio, uscire dalle comunità e confrontarsi con il mondo e con altri ragazzi facendo cose belle e divertenti… Per la vita delle comunità di accoglienza sono importanti i progetti individuali e il rispetto delle regole, ma è altrettanto importante utilizzare le energie per arricchire i momenti di svago dei ragazzi con proposte di vita all’esterno della comunità, in occasioni come questa”.

Un grazie speciale davvero alla città di Parma che ha accolto questa sfida con un cuore gigantesco!

Silvia Sanchini

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